martedì 14 ottobre 2014

Viaggio nella splendida isola di Tenerife: intervista agli amici Maria ed Andrea

Ho avuto l'opportunità di intervistare per il sito nonsoloturisti.it una coppia di amici amanti della cultura e dei viaggi che questa estate è stata in vacanza a Tenerife.
Maria ed Andrea hanno espresso tutto il loro entusiasmo per la poesia dei posti visitati, per gli incantevoli colori e sapori trovati nella zona "Costa Adeje" a sud di Tenerife.
Ripercorriamo il loro viaggio attraverso le seguenti domande e le relative risposte.

D) Buongiorno Maria ed Andrea, vi ringrazio per la vostra disponibilità. Come mai avete scelto come meta Tenerife per il vostro ultimo viaggio?
R) Quest'anno eravamo alla ricerca di una vacanza rilassante in una località tropicale ad un costo economico. Di norma preferiamo le vacanze "on the road" all'avventura ma avevamo bisogno di una settimana di relax! Tenerife ci è stata consigliata per l'ottimo rapporto qualità prezzo. Noi siamo stati per una settimana a fine Luglio: pur essendoci molti turisti c'era un clima tranquillo. Sconsiglieremmo invece di visitarla ad Agosto se non si ama la calca.
Noi abbiamo alloggiato nella zona "Costa Adeje" a sud di Tenerife. La zona è poco lontana da mete più battute come Las Americas.

D) Potreste parlarci della vostra vacanza e di che tipo di viaggiatori e turisti siete?
R) Potremmo definirci turisti last minute, non programmiamo mai con troppo anticipo le nostre vacanze. Siamo dei viaggiatori alla ricerca di nuovi luoghi da scoprire , con lo zaino in spalla. Non amiamo le mete turistiche ma quest'anno avevamo budget per una settimana di vacanza ed un anno di lavoro molto pesante alle spalle. Tenerife è il luogo ideale per rilassarsi in riva all'oceano, riposare ed al tempo stesso concedersi delle affascinanti escursioni ed immergersi in un panorama naturale unico. Abbiamo voluto però vivere questa esperienza in una metà più turistica con spirito da "viaggiatori". Lo spirito della scoperta ci accompagna sempre e la voglia di guardare ai luoghi che visitiamo con occhi pieni di voglia di conoscere ed essere stupiti.

D) Quali luoghi avete visitato che vi hanno particolarmente colpito?
R) Stupenda la zona nord di Tenerife. Da visitare assolutamente l'ex capitale, La Laguna, che è patrimonio dell'umanità. E' infatti un esempio di architettura coloniale spagnola perfettamente conservata. E' una cittadina deliziosa e molto viva: non a caso, infatti, è una città universitaria piena di giovani. Merita di essere visitata anche l'attuale capitale, Santa Cruz, una cittadina portuale in cui convivono ricordi del colonialismo e piattaforme petrolifere. Molto carina anche Candelaria, una cittadina in cui abbiamo scoperto dell'esistenza dei Guances, un'antica popolazione che nei secoli passati abitava le Canarie prima dell'arrivo degli spagnoli. Sulla riva dell'oceano a Candelaria, una piccola cittadina, si ergono delle statue giganti di guerrieri Guances. Vi invitiamo ad approfondire la storia di questo popolo, c'è chi sostiene che fosse originario di Atlandide. Ma forse in questo caso la fantasia galoppa un po' troppo...Come non citare poi il Monte Teide, vulcano ormai spento che abbiamo scoperto essere il monte più alto di Spagna con i suoi 3850 metri. Alle sue pendici abbiamo visto piante uniche al mondo, una vegetazione che spazia dai pini a meravigliose piante grasse di ennemila tipi. Arrivati in cima ci siamo all'improvviso trovati davanti ad un paesaggio lunare. Insomma il Monte Teide è biodiversità all'ennesima potenza, non a caso è stato istituito un parco naturale che è stato insignito patrimonio dell'umanità. E dopo i monti non possiamo tralasciare l'oceano, blu che più blu non si può. Non ci si può perdere lo spettacolo dei delfini e delle balene che migrano lungo la costa di Tenerife. Che emozione vedere lo zampillo "sbuffante" delle balene...Insomma, in un'isola tutto sommato piccola c'è molto da vedere per chi ha voglia di scoprire. Inoltre per chi come noi è appassionato di fotografia, Tenerife è un'isola in cui ci si può sbizzarrire.

D) Avreste voluto visitare altri posti che non avete avuto il tempo di vedere?
R) Certamente! Ci è spiaciuto moltissimo non aver potuto visitare la foresta primitiva che si trova poco sopra Santa Cruz, uno spettacolo di biodiversità.

D) Che impressione avete avuto degli abitanti del posto e quali sapori, colori ed odori vi sono rimasti nel cuore?
R) Gli abitanti del posto sono abitanti del mondo, nel senso che ciò che più colpisce è vedere quante persone di luoghi del mondo i più diversi possibili hanno fatto diventare Tenerife casa propria, andando alla ricerca di un luogo tranquillo, in cui è praticamente sempre estate e che ti fa sentire fuori dagli isterismi delle città contemporanee. E' un crogiolo di lingue: dall'italiano, al russo, all'inglese, brasiliano e si, anche lo spagnolo.

D) Idee di viaggio per il futuro?
R) Da buoni turisti last minute abbiamo tante idee ma chissà dove ci porterà in futuro il nostro desiderio di scoprire il mondo!

Potete trovare l'intervista definitiva al link http://nonsoloturisti.it/2014/09/intervista-tenerife/ 

lunedì 28 luglio 2014

lunedì 14 luglio 2014

Chiaroscuri..







Chiaroscuri ...

Eclissi di sole
nel mio cuore,
nell'anima danzante
 caleidoscopio in bianco e nero.

13/07/2014

domenica 13 aprile 2014

Unviajes: due ragazzi in viaggio in Sudamerica, alla ricerca di se stessi, anche attraverso la fotografia

Su segnalazione di un'amica che li ha conosciuti in Spagna, ho visitato il blog http://unviajes.blogspot.com/ e sono entrata in contatto con Yago e Juani, due ragazzi argentini che hanno viaggiato in Europa e che ora stanno viaggiando in Sudamerica, documentando le loro esperienze tramite la fotografia.
Ecco l'intervista che ho realizzato.

D) Buongiorno Yago e Juani e benvenuti. Grazie per la vostra disponibilità. Potreste parlarci un po' di voi? R)  Grazie a te per l'interesse. Siamo due amici che un giorno di dodici anni fa hanno deciso di viaggiare insieme per il Sudamerica e l'Europa. Ci chiamiamo J.I. Gerardi (Juani) e S.L.M. (Yago) ed abbiamo trent'anni. Siamo due ragazzi normali con famiglia, amici, pensieri, errori, virtù e soprattutto sogni. Due esseri umani con voglia di condividere, arricchire i loro mondi interiori ed andare incontro all'avventura dello sconosciuto.
D) Cosa significa per voi viaggiare? R) Viaggiare fa parte dell'essere umano: trovarsi in altri contesti e sperimentare i limiti del nostro quotidiano. Viaggiamo perché ci aiuta a distinguere questo da "ciò che rimane sempre lo stesso". Questo respiro che ci guida da dentro e ci mostra un mondo così sottile e coerente che vive al di là dei contesti, bello, pieno di colori, odori, riflessioni, emozioni e che alla fine ci mostra che il vero viaggio è interiore. Viaggiare è un momento, un passaggio in una vita di continua ricerca spirituale, una vita di sogni, un passaggio in questa nostra esperienza magica di esseri viventi.
D) Avete qualche aneddoto divertente da raccontare riguardo ai vostri viaggi?
R) Abbiamo così tante storie da averne perso il conto! Ne abbiamo però scelto una: eravamo in Colombia in un paesino chiamato Palermo, trascorrendo il tempo con una famiglia che avevamo conosciuto vendendo magneti qualche giorno prima in un'altra cittadina. Dopo aver trascorso il giorno al fiume, quando arrivò la sera, la famiglia ci chiese: "Volete giocare al LOBO (gioco di ruolo dove bisogna scoprire il Lupo) con noi?". E noi rispondemmo: "Certo!". Allora subito uscirono alle nostre spalle, dal quartiere, dai vicoli e dalla strada, tutti i vicini con le loro sedie. Tutti si avvicinarono per giocare, così condividemmo una notte intera di giochi nella quale noi loro ci insegnarono il Lobo e noi insegnammo loro altri giochi imparati in Ecuador. Alla fine ognuno prese la propria sedia e tornò a casa per riposare ed essere pronto per una nuova giornata di lavoro.
D) Com'è nato il vostro blog http://unviajes.blogspot.com/ e cosa rappresenta per voi? R) Il nostro blog è nato con l'idea di farne un diario di viaggio dove raccontare le nostre esperienze e con il tempo riunire tutto il materiale.
D) Un'altra vostra passione è la fotografia. Nel vostro blog ci sono molte suggestive fotografie. Avete mai pensato di fare i fotografi professionisti, di farne un lavoro? R) Si, ci abbiamo pensato ma abbiamo cambiato idea. Dopotutto cosa intendiamo per "professionisti"? Perché, se il professionista è colui che raggiunge il sostentamento grazie alla sua professionalità, allora questo lo abbiamo raggiunto, visto che la maggior parte dei nostri viaggi sono stati finanziati con la fotografia. Noi infatti creiamo magneti dalle foto che facciamo durante i viaggi e poi le vendiamo. Portiamo immagini di un luogo in un altro luogo, facendo in modo che quando qualcuno guarda il proprio frigorifero, dove di solito vengono attaccati i magneti, possa in qualche modo viaggiare con la fantasia insieme a noi.
D) Quali sono i vostri progetti per il futuro? R) Il nostro obiettivo è quello di continuare ad imparare ed accettare la vita così come ci si propone avendo la possibilità di renderla più bella. Per questo continuiamo a viaggiare. Desideriamo scrivere un libro, aprire un'officina o un negozio, aggiungere musica alla nostra vita e creare amuleti. Al momento stiamo raccogliendo delle macchine fotografiche che ci hanno donato nell'intento di lasciarle nei villaggi così per propagare e sensibilizzare  la gente all'arte della fotografia, in una perfetta connessione tra noi e tutto quello che ci sta attorno. Inoltre stiamo preparando il sito web. Il nostro motto è "Per sempre viaggiamo con gli altri". Molte grazie. Un caro saluto a tutti. Potete trovare l'intervista completa al seguente link http://nonsoloturisti.it/2014/04/intervista-yago-juani-viaggiare/





domenica 5 gennaio 2014

Il mio cane labrador ama Beethoven. E' un buon cantante? My dog loves Beethoven. Is he a singer?



Il mio labrador Joyce ama la musica, in particolare quella classica.
Nel video http://www.youtube.com/watch?v=36Vj8jrP_-A   "canta" nella massima concentrazione, accompagnando una sonata di Beethoven per pianoforte. Parte il concorsone: chi riconosce questa sonata?
E' un buon cantante? Is he a good singer?
 

martedì 31 dicembre 2013

Un viaggio in Brasile alla ricerca delle proprie origini: intervista alla scrittrice Sirlene Alves


Grazie alla pubblicazione del mio libro "I segreti delle orchidee" http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=856871  sono entrata in contatto con numerosi scrittori ed artisti che altrimenti molto probabilmente non avrei conosciuto. Una di queste è Sirlene Alves, quarantenne scrittrice di origine brasiliana, autrice della biografia "Quando tutto cambia". Mi ha parlato della sua passione per la scrittura e del suo recente viaggio in Brasile alla ricerca delle proprie origini...
 
D) Ciao Sirlene, grazie per il tempo che dedicherai a questa intervista. Puoi parlarmi un po' di te? R) Ritengo di essere una persona molto semplice e forse un po' troppo sognatrice. Amo gli animali ma in libertà, così come sono stati creati da Dio. Adoro la natura e m'incanto davanti ad un semplice fiore o ad un paesaggio mozzafiato come la nascita del sole. Sono sincera e rispettosa nei confronti degli altri. Amo il mio prossimo e, se posso aiutarlo, lo faccio con il cuore. Nonostante tutte le avversità che incontro nella mia vita, cerco sempre di essere positiva, anche se come dializzata è molto più difficile.
D) Hai pubblicato la biografia "Quando tutto cambia". Quando ti sei avvicinata alla scrittura e cosa significa per te? R) Quando ho iniziato a scrivere avevo dodici anni, scrivevo per lo più poesie, amavo molto Leopardi e Petrarca. Il merito fu anche di mio padre che, vedendo quanto mi piacesse scrivere, mi regalò una macchina da scrivere. Confesso che conservo le poesie che scrissi in quel periodo e quelle che scrissi in età adulta. Scrivere è un modo catartico per esprimere tutte le emozioni che ho dentro di me: se non le scrivessi, penso che scoppierei! Cerco attraverso la scrittura di trasmettere ciò che vedo e sento.
D) Quali sono i tuoi libri ed autori preferiti? R) Non ho autori preferiti, tendenzialmente vado sui classici: Leopardi, Petrarca, Flaubert, Moravia, Banana Yoshimoto e perché no, anche Daniel Steel. Come genere di libri, non ho preferenze, leggo di tutto.
D) Recentemente sei stata in Brasile, tuo paese natale, alla ricerca delle tue origini. Ci puoi parlare di questo viaggio e di che cosa ha rappresentato per te? R) Sono andata in Brasile per necessità perché in Italia non avevo più un posto dove stare quindi, tramite un missionario, sono partita per il Brasile senza sapere il portoghese. E' stato un viaggio molto interessante ed importante per me: ho scoperto una nuova cultura, nuovi paesaggi ed un modo di vivere ed affrontare la vita con positivismo. Ho imparato tanto dai brasiliani, ho scoperto tante cose su me stessa. Il Brasile mi ha resa più forte e regalato una bellissima e numerosa famiglia. Il luogo che mi è rimasto maggiormente nel cuore è Paracuru con le sue bellezze naturali e la solarità della sua gente.
D) Ci sono altri viaggi o posti che ti sono rimasti nel cuore? R) Sicuramente Roma, la città eterna: vi ho vissuto per un anno e non sono riuscita e visitarla bene tutta. Città ricca di storia, sembra che i monumenti stessi narrino le loro vicende. Sono stata anche in Calabria ed ho trovato meravigliose le sue spiagge e le asperità della Sila. Sono stata anche a Londra, che ho trovato affascinante ed un po' strana con il suo vento freddissimo. Da bambina ho visitato molte città della Liguria ma quella che mi è rimasta nel cuore e che amo ancora molto è Varazze, Con il tempo è diventata il mio rifugio: là riesco a scrivere tranquillamente lasciandomi cullare dalla musica delle onde del mare.
D) Quali progetti hai per il futuro? R) Per quanto riguarda la scrittura, vorrei che una casa editrice seria pubblicasse "Quando tutto cambia" che per il momento ho autopubblicato tramite ilmiolibro.it http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=873654  Mi piacerebbe inoltre scrivere una storia ambientata a Pavia , città in cui vivo e che amo. Ma per scrivere ho bisogno di tranquillità, cosa che non ho per via dei problemi economici. Riguardo ai viaggi, sarò sincera: dopo il trapianto, se andrà tutto bene, tornerò in Brasile per viverci e rifarmi una vita. Una volta là adotterò una bimba per crearmi una famiglia, Anzi, magari ne adotterò due: un maschio ed una femmina. Per il momento, sono questi i miei progetti.
E' possibile leggere l'intervista anche al link http://nonsoloturisti.it/2014/01/intervista-sirlene-alves-pavia-brasile/
Foto: Sirlene Alves in Brasile (per sua gentile concessione)

lunedì 23 dicembre 2013

Il viaggio di un'anima dall'Emilia Romagna al Veneto alla Liguria: intervista allo scrittore Francesco Gallina


Ho intervistato il giovane scrittore Francesco Gallina, autore del thriller "DE PERFECTIONE" (Ed. Helicon), amante dei viaggi, della fotografia ed autore anche di racconti e poesie. Mi ha accompagnato in un viaggio alla scoperta dell'animo umano e di regioni quali l'Emilia Romagna, il Veneto e la Liguria.
 
D) Buongiorno Francesco, ti ringrazio per la disponibilità. Puoi parlarci un po' di te?
R) Grazie a te! Ho ventuno anni e frequento con entusiasmo il terzo anno della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Parma, dove vivo. Sono un divoratore di libri, fotografo per passione e soprattutto amante dello studio inteso come approccio alla diverse sfaccettature della cultura e come fonte di rielaborazione e sviluppo del pensiero. Dai tempi del liceo coltivo un pallino per la filosofia, materia sempre più maltrattata e che dovrebbe invece risalire alla ribalta, proprio in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando. Sono autore del thriller "DE PERFECTIONE" e di racconti quali "Atelofobia", "La leggenda di Ulf" o "La vera storia di Tommaso Vedramin". Mi cimento inoltre nella scrittura poetica, sfruttando l'endecasillabo sciolto e la metrica barbara ma non disdegnando il verso libero.
D) Quando ti sei avvicinato alla scrittura come espressione creativa e cosa rappresenta per te? R) Ho iniziato fra la quarta e la quinta liceo, periodo al quale risale la prima stesura del romanzo. Scrivere rappresenta un ottimo antidoto antistress, un toccasana. Ma in primo luogo è un modo per confrontarsi con i più grandi: solo così loro possono sopravvivere ed io godere di quel poco di buono che la vita ci offre, tra cui l'arte e la letteratura. Non ho certo la presunzione di definirmi artista ma solo dialogando con i grandi classici e anche gli autori minori posso perlomeno essere sicuro di non scrivere baggianate. Poi starà ai lettori giudicare...
D) Quali sono i tuoi libri ed autori di riferimento? R) Potrei dire da Petronio, Sallustio e Dante fino a De Roberto, Primo e Carlo Levi, Umberto Eco, McGrath. Amo le grandi tragedie, i gialli ad incastro ed i film. Perché molta ispirazione la trovo guardando i film. Non a caso molti hanno definito il mio libro "cinematografico", perché il narratore racconta come dietro una macchina da presa, focalizzandosi anche su piccoli dettagli apparentemente insignificanti. Adoro Trovatore e Nolan, Haward e Von Trier. Il più però lo devo alle letture filosofiche: Guglielmo di Occam, Kant, Hobbes e la sua teorizzazione dello stato di natura, Rosmini, Kierkegaard, Nietzsche e soprattutto Freud, in particolare "Aforismi e pensieri". Per la poesia invece mi ispiro a Pascoli, Gozzano, Luzi e ai minori come i vociani (Campana, Boine, Rebora, Sbarbaro), Boito, Lucini, fino a Zanzotto ed il Gruppo 63.
D) "DE PERFECTIONE" è il tuo primo romanzo. Com'è nato e di che cosa parla?
R) Nasce da una domanda: gli illuministi sono illuminati da una luce che chiarisce o accieca cancellando il limite al di là del quale si può agire? Gli illuministi del romanzo sono medici che nella clandestinità ed illegalità han fondato una setta basata su un'utopia: la perfezione. Non svelo troppo per non anticipare nodi cruciali. La scoperta di questi scienziati criminali sarà il torbidissimo punto di arrivo di una storia che inizia nel nostro presente e vede per protagonista Giona Alighieri, un nome e un programma: Alighieri è un cognome che ci rimanda al viaggio nelle infernali viscere della terra ed il nome Giona ci rimanda allusivamente al personaggio biblico divorato dalla balena. La balena in questo caso è il mieloma multiplo che nelle prime pagine Giona scopre di avere in stato avanzato. Giona è un professore sulla quarantina, solo, riflessivo, nevrotico e cinico a causa di un tragico passato alla spalle ma che ha passato la sua vita a trasmettere un'idea di scuola come luogo d'incontro, di riflessione e di sviluppo critico e non solo come edificio di banchi e nozioni. Quella in cui lavora Giona è una scuola piagata dalla crisi, anche del pensiero ma che può vantare persone di grande professionalità ed impegno. Il finale del libro dipenderà anche da questo, oltre che da un incredibile colpo di scena che lascia il romanzo aperto. Temi cruciali sono la patologia fisica e psichica, il rapporto tra scienza e l'utopia, il viaggio, la medicina nella sua buona e cattiva deontologia, l'omicidio ed il suicidio ed altro ancora.
D) Uno dei temi che fanno da sfondo al romanzo è il viaggio. Cosa significa per te viaggiare? E per Giona Alighieri, il protagonista del tuo libro? R) Proprio tramite quello che Giona scopre, inizia un viaggio che lo vede protagonista in tre località apparentemente disgiunte fra loro: Padova, Montallegro, Grazzano Visconti. Ma questo è solo un viaggio, il più grande, quello che attraversa le pagine centrali del romanzo e che è conseguenza della sua illimitata curiosità, l'unico motore galvanizzatore della sua vita. In realtà c'è un primo viaggio, quello che vede Giona fra le corsie degli ospedali alla ricerca di una terapia forse impossibile. Poi ci sono i continui spostamenti che fa nella sua (e mia) amatissima terra: la Liguria ed il suo mare impregnano tutto il romanzo ed il viaggio per Giona diventa un modo per staccarsi dalla sedia su cui corregge i compiti e vivere finché è a tempo. Questo è infine un viaggio di formazione, di crescita interiore, è un viaggio dell'anima. Anche io ero come Giona fino a pochi anni fa, perché avendo un grave problema di salute non potevo viaggiare granché; ora, essendosi risolto in gran parte, ho l'opportunità di viaggiare, opportunità che mi è data soprattutto dai concorsi letterari. Non sono mai stato all'estero: prima voglio cogliere ogni piccola sfumatura dell'Italia, a quel punto si vedrà... Dei luoghi mi piacciono i dettagli, gli angoli meno battuti dai turisti e la loro storia. E' anche così che nascono i miei racconti.
D) So che sei un amante dei viaggi e che scrivi anche poesie. Ci sono luoghi che ti sono rimasti nel cuore o che hanno ispirato in particolare la tua vis poetica e narrativa? R) Quelli descritti nel romanzo sono luoghi che amo. Penso di conoscere la Liguria molto meglio dell'Emilia Romagna, la regione in cui vivo. Padova e la monumentalità di Prato della Valle, Montallegro e la sacralità, Gazzano Visconti ed il mistero: ecco in due parole cosa troverete nel romanzo. Ho ambientato poesie sul Lago di Garda, una a Sirmione, a Mirandola in occasione del terremoto e diverse a Monterosso, fra cui "Antitesi" incentrata sulla tragica alluvione del 2011. Vorrei ambientare qualcosa in Lunigiana e nelle catacombe romane: quella di San Callisto mi ha incredibilmente affascinato.
D) Sei un giovane di ventuno anni. Come stai vivendo questo periodo di crisi economia e di cambiamento del nostro paese? R) Lo vivo senza tanta indignazione. Odio gli indignati. Se ci troviamo nella situazione in cui ci troviamo, la responsabilità è un po' di tutti, di noi e forse un po' di più di chi ci ha preceduto. Dato che dalle radici storte nascono piante storte, sarebbe bene proprio ripartire dalla scuola dove il bambino cresce e, perché cresca bene, dovrebbe essere guidato da persone che sappiano fare il loro lavoro ed oltre alle nozioni base pur indispensabili, insegnino a usare la propria testa ed il valore della parola, della dignità, delle scelte e delle loro conseguenze, della responsabilità e del libero arbitrio, per esempio scegliere in quali ambiti fare i tagli in politica. Poi, certo, non c'è solo la scuola di mezzo ma tredici anni di scuola non possono non incidere sull'individuo e bisogna vedere come e se incidono. Si parla di crisi economica ma dato che l'economia è un prodotto dell'uomo e del suo pensiero, io parlerei più di crisi di pensiero. Se si investisse più su di noi giovani, nella cultura e nella conservazione dei beni culturali magari l'economia italiana ne uscirebbe più fiorente. E una volta investito sui giovani, bisogna vedere se quei giovani hanno competenza e cervello. Insomma, tutto dipende da noi.
D) Quali sono i tuoi progetti per il futuro? R) Quest'anno sono impegnato con la tesi di laurea triennale quindi al prossimo anno con la scrittura creativa! Poi se tutto fila liscio frequenterò la magistrale in lettere moderne e poi si vedrà...certamente mi butterò sull'insegnamento nelle superiori (concesso che trovi lavoro) anche se il sogno di un dottorato e dell'insegnamento universitario mi attrae molto. Vedremo come evolveranno le cose e se quella funzione dell'intellettuale di cui parlava Gramsci ne "Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura" sarà valutata per la sua reale e non retorica importanza.
E' possibile leggere questa intervista anche al link http://nonsoloturisti.it/2013/12/de-perfectione-un-viaggio-dellanima-attraverso-la-liguria/
foto: lo scrittore Francesco Gallina & "DE PERFECTIONE" (per sua gentile concessione)

giovedì 5 dicembre 2013

A tutte le anime danzanti (nonostante il freddo)...


A tutte le anime danzanti..
 
Che vi sia
sempre il sole
sulla strada
delle anime danzanti.
E pioggia di carezze,
infiniti abbracci.
 
Mara Giglio, Dicembre 2013

martedì 19 novembre 2013

Lunedi 25 Novembre: Giornata mondiale contro la violenza sulle donne..

 
Lunedi prossimo, 25 Novembre, si celebrerà in tutto il mondo la Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne, proclamata nel 1999 dall'ONU.
In tutte le città italiane, nei giorni precedenti ed il giorno stesso si svolgeranno iniziative culturali ed artistiche, nonché Camminate solidali. Ecco alcune iniziative www.aiutodonna.it   www.comune.milano.it  www.zeroviolenzadonne.it  www.amnesty.it/25novembre-donne.html
Poesia ed un abbraccio alle amiche che subiscono violenze e soprusi in tutto il mondo...
 
Per amicizia
 
Per amicizia
fai una catena che tenga
per essere legati
agli altri, a due per due,
 
una passeggiata, una ghirlanda
offerta da mani
che non possono muoversi
se non unite.
(Robert Creeley)
 
 

martedì 5 novembre 2013

Emozioni d'autunno...


Alla mia anima
in continuo divenire:
non sei foglia secca
ed erba ingiallita.
Ma verde gemma
che anticipa
la primavera.
(Panta rei...)

Mara Giglio, Novembre 2013
 

martedì 1 ottobre 2013

E' al via la Campagna Nastro Rosa 2013 contro il tumore al seno...


 
Il mio blog "I segreti delle orchidee" non poteva non parlarne.
E' al via la Campagna Nastro Rosa 2013 di diagnosi precoce e di prevenzione del tumore al seno. Donne, se ci vogliamo bene,  dedichiamo del tempo a noi stesse e regaliamoci una visita gratuita. Per maggiori informazioni e prenotare una visita presso la struttura sanitaria più vicina a noi, possiamo chiamare il numero verde della Lega Italiana Lotta contro i Tumori 800 998877 oppure visitare i siti internet www.lilt.it e www.nastrorosa.it  

giovedì 12 settembre 2013

Ode alla Puglia ed al Gargano..


Ode alla Puglia ed al Gargano
ai Faraglioni di Mattinata
madre di Orchidee Spontanee,
agli ulivi monumentali
- sculture naturali -
ai profumati capperi
alle perle di Vieste
Rodi Garganico
Peschici
Mattinatella e Vignanotica.
Ode alla spiritualità
di Monte Sant'Angelo
- ove il tempo è sospeso -
e Monte Sacro
di Mattinata.
Ode ai cieli stellati
alle bianche falesie
al profumo della terra scaldata dal sole.
Alle piante di fico d'india,
al caciocavallo e
pane e pomodoro,
ai gabbiani  curiosi
della Baia di San Felice.
Ode al Gargano ed alle sue meraviglie...

Mara Giglio, Settembre 2013
 
 
Foto: Veduta dei Faraglioni di Mattinata e Ulivo monumentale dell'Agriturismo Madonna Incoronata (per sua gentile concessione) www.agriturismogargano.it
 
 
 

lunedì 19 agosto 2013

I colori e l'ospitalità della Basilicata..


 
Ho avuto l'opportunità di trascorrere qualche giorno in Basilicata e sono rimasta colpita dai suoi colori, dai suoi profumi e sapori. Ma soprattutto dall'ospitalità, dal calore e dalla disponibilità della sua gente. E' una regione di cui poco si sente parlare e che secondo il mio parere dovrebbe essere curata e valorizzata maggiormente e conosciuta nella sua totalità e chiaroscuri, non solo per le piccole perle di Maratea e della città di Matera. Un saluto affettuoso alle persone che ho conosciuto. Ed un ringraziamento speciale per la cordialità a Massimiliano e Mimma di Metaponto http://www.rivadeigreci.it  
foto: Tartaruga che prende il sole a Metaponto

domenica 11 agosto 2013

Sognando il mare di Tropea e Stromboli..



Questo post è dedicato a quella parte di me originaria della Calabria ed amante del mare, dei colori e dei sapori del sud. Del vento che scompiglia i capelli, del sole che inaridisce la terra, di quei cieli talmente azzurri e luminosi da lasciarti senza fiato. Ho avuto la fortuna di visitarla più volte, la Calabria e sono rimasta colpita dalle sue tinte eterogenee e dalle sue forti contraddizioni. Ho intervistato per il sito nonsoloturisti.it la scrittrice Roberta Granata, reduce da un bellissimo viaggio a Tropea e a Stromboli. E' possibile leggere l'intervista a Roberta al link http://nonsoloturisti.it/2013/07/viaggi-e-letteratura-una-scrittrice-alla-scoperta-di-stromboli-e-tropea/  È stato come tornare  in quei posti e risentire il profumo del mare..
Musica in sottofondo: Mare Mare di L. Carboni (ricordi) 


mercoledì 17 luglio 2013

Giovedi 18 Luglio: Notte Bianca di Musica Cultura ed Arte a Bergamo..


Dedico questo post ad alcuni eventi musicali e culturali della Notte Bianca che si terrà domani 18 Luglio a Bergamo. In Piazza Pontida, in pieno centro, dalle ore 20 suonerà live la Piccola Orchestra Karasciò. Invece la Libreria Articolo 21, in Largo Nicolo' Rezzara, resterà aperta fino alle ore 23, per permettere agli amanti della cultura di sfogliare ed "annusare" libri e copertine fino a tarda ora.
Un ringraziamento speciale alla Libreria Articolo 21 che ha accolto i miei libri "I segreti delle orchidee" e "Tra le braccia di Turan", ospitandoli sui propri scaffali nella sezione Poesia. Un vero onore! Per maggiori informazioni potete visitare la pagina https//it-it.facebook.com/libreriaArticoloVentuno
ed il sito www.articolo-21.it email info@articolo-21.it
Per visualizzare gli eventi http://bergamo.virgilio.it/eventi
Foto: Il libro "I segreti delle orchidee" sugli scaffali poetici della Libreria Articolo 21 di Bergamo, vicino a Pasolini (che si rivolterà nella tomba)
 
 
 
 

giovedì 4 luglio 2013

Un'emozionante lettura sulle relazioni umane ai tempi di internet: il romanzo "Il bacio di vetro" della scrittrice Adrena


Dedico il post di oggi alla scrittrice ed editor Adrena, pseudonimo di Maria Capone. Nata a Taranto, risiede a Brindisi. E' stata curatrice di diverse Antologie tra cui Briciole di senso e Briciole di senso 2006, della raccolta Realfiabe, un progetto letterario da lei ideato e sviluppato con l'ausilio di altri dodici scrittori. Tra i suoi romanzi, La Ferroviera edito da Montedit, Una donna come tante, Fantasticando ed Il bacio di vetro. E' presente nelle Antologie Prove d'Autore in terra di Brindisi, Antologia contemporanea 2008, Vuoti a Rendere , Via Maestra. Nel 2007 fonda l'Associazione Espressione Libera per la quale cura eventi culturali ed artistici. Per la stessa associazione cura la raccolta fotografica Sotto il cielo di Brindisi volta a valorizzare l'invaso del cillarese e le antologie Lunatica: Una terra da scoprire, Racconti di una solidarietà - raccontando il volontariato. Numerosi suoi racconti sono stati pubblicati sul quotidiano SenzaColonne. Attualmente riveste il ruolo di editore per la rivista Espressione Libri www.espressionelibri.it
Il bacio di vetro, edito nel 2011, è il suo ultimo libro. La sua particolarità è che è stato scritto a quattro mani da Adrena e da Oliviero Angelo Fuina. La storia è figlia delle contemporanee "creature" tecnologiche: nasce nel mondo virtuale di internet e s'intreccia inestricabilmente sino a costringere i protagonisti, Liol e Luana a rimettere in discussione tutta la loro solida esistenza quando vengono a decadere quelle certezze troppo spesso date per scontate. Ai problemi di vita quotidiana, scelte ed opinioni, si avvicendano affinità intellettuali che si prestano a rafforzare un iniziale rapporto epistolare che sfocerà presto in una relazione più complice e confidenziale, attraverso un viaggio di conoscenza reciproca sempre più profonda. Tra i due protagonisti infatti si sviluppa un'emozionante storia e da questa emergono bisogni irrinunciabili: dalla scrittura in rete al sempre eterno bisogno di mandare messaggi intriganti e seducenti che altro non vogliono essere se non la classica seduzione verso lo sconosciuto - tecnica moderna dal fascino antico. Un fluire di sentimenti in una corrispondenza che si infittisce sempre più per giungere al finale, rimasto sconosciuto agli stessi autori fino alla loro ultima email. L'intento degli autori sembra quello di offrire una lettura non banale e coinvolgente delle relazioni umane e delle loro implicazioni e conseguenze al tempo di internet e dei social network. Link di riferimento http://www.ibs.it/code/9788865812341/adrena/bacio-vetro.html   
 
Foto: copertina de "Il bacio di vetro" (per gentile concessione dell'autrice) 

mercoledì 19 giugno 2013

L'orchidea al profumo di cioccolato.. (questa la sapevate?)


 
E' proprio vero che non si finisce mai di imparare. Leggendo in questi giorni e curiosando su di un libro di fiori, ho scoperto che ne esiste uno che ha il profumo (ed il sapore?) del cioccolato. E' la Nigritella, piccolo fiore protetto appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. Cresce spontanea sull'arco alpino a quote tra i 1.000 - 1.300 metri e i 2.500 - 2.700 metri. E' chiamata Nigritella per i suoi petali vellutati di colore viola scuro quasi nero. La sua particolarità, comune ad un altro fiore originario del Messico (il Cosmos Atrosanguineus) è quella di avere un leggero profumo di cacao con un retrogusto alla vaniglia. Una vera delicatessen per gli amanti dei fiori e del cioccolato. Quasi quasi viene la voglia di fare una gita in montagna solo per cercarla. Qualcuno che mi legge ha avuto il piacere di incontrare lei ed il suo profumo?

venerdì 7 giugno 2013

Espressione Libri & I segreti delle orchidee...


La redazione di Espressione Libri ha dedicato un post alla recensione del libro "I segreti delle orchidee". Ecco un'immagine del post che si può trovare al link http://espressionelibri.wordpress.com/2013/06/06/i-segreti-delle-orchidee-di-mara-giglio/ Ringrazio la redazione per la disponibilità ed il tempo dedicatomi!

mercoledì 5 giugno 2013

Se fossi... (avrei sicuramente orecchie di seta)


 

A Joyce
 
Se fossi cane
vivrei qui ed ora.
Hic et nunc.
Sarei puro istinto,
occhio che ride,
zampa che scava.
Sarei pura gioia,
inno all'erba fresca
ed all'acqua sorgiva.
Se fossi cane
vivrei qui ed ora.
Hic et nunc.
Mi chiamerei
Joyce
ed avrei orecchie di seta.
 
Dal libro "I segreti delle orchidee" di Mara Giglio http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=856871
Distribuzione La Feltrinelli, ilmiolibro.it, Amazon, Libreria Articolo 21 
Foto:  Il mio labrador Joyce - beata canitudine -


lunedì 27 maggio 2013

Il fiore non si vanta..



"Il fiore non si vanta della sua bellezza: il suo profumo e le sue corolle sono il suo dono alla terra" Stephen Littleword, Aforismi
 
Foto: variopinte surfinie
 

domenica 26 maggio 2013

sabato 25 maggio 2013

Di rosa vestita: foto dal matrimonio degli amici Silvia e Giuseppe


 
I primi di Maggio Silvia e Giuseppe, due miei cari amici si sono sposati in un luogo incantevole, vicino a Como. E' stata una splendida giornata, li ringrazio per avermi invitata. Avrebbe potuto il mio blog non parlarne? Per motivi di privacy, non pubblico le foto degli sposi. Ma faccio loro ancora tante congratulazioni! Il mio augurio è che Armonia sia sempre con voi, cari...
 
"Farò della mia anima lo scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane.
Ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde"
Kahlil Gibran
 
Foto: prima della cerimonia (e di rosa antico vestita)



venerdì 24 maggio 2013

Ringraziamento all'artista Roberto Matarazzo per il suo dono a "Tra le braccia di Turan"

 
L'immagine che vedete è un'opera dell'artista Roberto Matarazzo, che ha realizzato una sua creazione EX LIBRIS appositamente per l'Antologia poetica "Tra le braccia di Turan", libro dove sono presenti anche mie composizioni poetiche. Ringrazio Roberto per il prezioso dono "Turan, in memoria" e per la gentilezza. E' possibile trovare maggiori informazioni sulla vis artistica di Roberto ai link http://www.roberto.matarazzo.it oppure  http://labirintintellettuali.blogspot.it
Per maggiori informazioni sull'Antologia poetica "Tra le braccia di Turan" e sulle librerie dove è possibile acquistarne una copia, potete invece scrivermi all'email 
Approfitto di questo post per fare uno speciale ringraziamento alla Libreria Articolo 21 di Bergamo che espone e vende i miei libri - anche "I segreti delle orchidee" - nella sezione poesia  https://www.facebook.com/libreriaArticoloVentuno     
 


lunedì 20 maggio 2013

Conoscete l'Associazione Prometeo Onlus? Si occupa di lotta alla pedofilia e supporto ai bambini e agli adulti vittime di abusi. Aiutiamola, ha bisogno del nostro supporto..


Conoscete l'Associazione Prometeo Onlus? E' un'associazione senza scopo di lucro che vive di solidarietà e donazioni. Si occupa da più di dieci anni a livello nazionale della lotta alla pedofilia e di supporto ai bambini ed agli adulti vittime di abusi. Questa volta è l'associazione ad avere bisogno di noi, per svolgere il proprio prezioso operato e continuare nella propria opera di prevenzione, informazione, sensibilizzazione e lotta alla pedofilia ed alle violenze sui bambini. Aiutiamola con il nostro 5x1000, il nostro volontariato e le nostre donazioni . E se possiamo, condividiamo questo post con i nostri amici e contatti. Grazie!

venerdì 17 maggio 2013

Segnalo un'interessante iniziativa: la conferenza LE ORCHIDEE - I SEGRETI PER COLTIVARLE CON SUCCESSO - SABATO 18 MAGGIO

 
 
Siete amanti come me dei fiori ed in particolar modo delle orchidee? Vi segnalo questa bella iniziativa del Museo Civico Craveri di Storia Naturale e del Comune di Bra, in provincia di Cuneo. Domani, sabato 18 Maggio alle ore 15.00 presso lo stesso Museo si terrà la conferenza gratuita LE ORCHIDEE: i segreti per coltivarle con successo. Il collezionista Carlo Grillo illustrerà le tecniche ed i metodi di coltivazione delle principali specie di orchidee. L'ingresso è libero ma la prenotazione è obbligatoria. Per info www.comune.bra.cn.it oppure www.museibra.it oppure telefonare 0171/412010.

mercoledì 15 maggio 2013

In quest'epoca di crisi ed incertezze, sappiamo ancora sognare? Intervista alla scrittrice Concesion Gioviale, curatrice de "La Libreria degli Esordienti"


Dedico il post di oggi a Concesion Gioviale, una giovane scrittrice romana con origini spagnole autrice del libro "PRENDI E VAI", curatrice dei blog http://lalibreriadegliesordienti.blogspot.com/   http://prendievai.blogspot.it/ e fondatrice su Facebook della pagina "La libreria degli esordienti", luogo di incontro di scrittori di ogni genere.
D) Ciao Concesion, grazie della disponibilità e del tempo che dedicherai a questa intervista. Puoi parlarci un po' di te? R) Grazie a te per avermi dato la possibilità di farmi conoscere. Dunque, sono nata nel 1981 a Roma, anche se il nome potrebbe far pensare altro, infatti le origini sono spagnole poiché mia madre è di Siviglia. Per questa ragione, viaggio spesso per andare a trovare la mia famiglia e durante la permanenza leggo e scrivo molto. Fino a poco tempo fa, ero una persona arrendevole. Pur essendo sempre allegra, estroversa e vivace, ho sempre rinunciato alle mie cose ma qualche anno fa è cambiato tutto. Amo scrivere, è la mia passione anzi la mia vita. Da quando ho dieci anni, scrivo tutti i giorni annotazioni, riflessioni su diari, poesie e racconti. Amo sognare e ciò che sogno lo trasformo in parole.
D) Hai pubblicato un libro che s'intitola "PRENDI E VAI UNA BAND, UN AMORE, UN SOGNO". Com'è nato questo racconto e di che cosa parla? R) Ancora se ci penso non mi sembra vero. Prendi e Vai è nato per scherzo: volevo semplicemente ringraziare il cantante della band di cui parlo, i Biancostile, per essere stati un buon esempio di come possano essere realizzati i sogni, nonostante le cose non vadano sempre per il verso giusto. E così su Facebook ho scritto il primo minicapitolo parlando del futuro, di come immaginavo la band in un futuro non lontano. Vincenzo ne è rimasto sbalordito e mi ha spronata a continuare così come i miei lettori. E ne è venuto fuori un racconto vero e proprio che Sovera Edizioni ha deciso di pubblicare. Prendi e Vai parla di Sara, una ragazza con tanti sogni ma tutti irrealizzati a causa di questa sua fragile emotività che la porta a non deludere gli altri ed aiutarli, dimenticando completamente se stessa. Poi, quasi per caso, in un periodo nero della sua vita, incontra un suo vecchio compagno delle scuole medie che la coinvolge nelle sue avventure "musicali", essendo componente della band dei Biancostile. Da qui la ragazza scopre in primis il valore dell'amicizia, poi scopre di avere dei sogni e di poterli realizzare. Cinque ragazzi diversi con cinque personalità diverse ma con un unico sogno: la musica. Grazie a loro riscopre la voglia di vivere e di lottare per un sogno. C'è anche una storia d'amore ma non voglio dire troppo..
D) In quest'epoca di crisi economica e di incertezze, molti giovani partono per cercare un futuro fuori dall'Italia. Nel tuo libro e nel tuo blog omonimo http://prendievai.blogspot.it/ parli dell'importanza di avere e coltivare i propri sogni nonché della forza innovatrice dell'amicizia e dell'amore. Cosa ti sentiresti di dire a quei giovani che stanno perdendo la speranza in un futuro migliore o che stanno perdendo la capacità di sognare? R) Io dico che fin quando hai nel petto l'ultimo respiro non dovresti mai arrenderti. Molti di noi si soffermano a pensare a quello che non hanno, perdendo di vista ciò che hanno. Io lo stavo facendo: ero troppo occupata a preoccuparmi del pensiero altrui  tanto da annullarmi e sopprimere i miei sogni. Non bisogna mai arrendersi ma tentare e ritentare, anche per strade diverse. La vita è un soffio ed ogni giorno va vissuto al cento per cento. Secondo me, il futuro di ognuno non lo decide il paese in cui viviamo o le persone che ci circondano: lo decidiamo noi e punto. L'Italia è un paese con tante buone risorse ma che viene sottovalutato. Forse perché si è troppo occupati ad osservare i risultati altrui, rimaniamo fermi e non andiamo avanti. L'amicizia penso che sia la cosa più importante che possa capitare nella vita di una persona: gli amici sono la famiglia che ti scegli ed è quella più vera, senza obblighi di nessun tipo. Prendi e Vai  è nato anche grazie all'amicizia con i componenti della band Biancostile www.biancostile.it  Valentino Spedicato, Mirko Martini, Vincenzo Giannone, Alessandro De Bianchi e Simone Corda.
D) Su Facebook hai creato un'interessante pagina che si chiama "La libreria degli esordienti" https://www.facebook.com/LaLibreriaDegliEsordienti  Inoltre curi il blog omonimo http://lalibreriadegliesordienti.blogspot.com/ Com'è nato questo progetto e quali sono i suoi scopi? R) Sinceramente non pensavo avesse tanto seguito in così poco tempo. Come dicevo prima, sono anche lettrice e spesso mi è capitato di leggere romanzi e racconti di autori sconosciuti con un talento notevole ma che, o perché non conoscono nessuno nel campo che li possa aiutare o perché troppo timidi per esporsi, rimangono nell'anonimato ed è veramente uno spreco. Ormai il modo migliore per farsi pubblicità è internet e quindi, non avendo per ora la possibilità di aprire una libreria dedicata agli esordienti, ho deciso di aprirne una virtuale, facendola conoscere ad editori a caccia di talenti, autori con voglia di esprimersi e a lettori che gradiscono le novità.
D) Quali progetti hai per il futuro? Hai dei sogni nel cassetto che vorresti condividere con i lettori di questo blog? R) Dal non avere nessun sogno, sono passata ad averne tanti. Sto terminando il sequel di Prendi e Vai. Poi sto ultimando un racconto che parla di una ballerina invalida che con l'aiuto di nuovi amici e della musica tenterà di non rinunciare al suo sogno. Spero un giorno di poter aprire una mia libreria caffè aperta a tutti quanti, dove le persone possano leggere, conoscersi e sognare. Penso che ogni libro sia un viaggio gratuito che lo scrittore fa fare al lettore. E poi vorrei veder realizzati i sogni dei miei amici Biancostile e di tutti i suoi musicisti. Mirko Martini e Simone Corda per esempio hanno dei sogni che vorrebbero realizzare come musicisti al di là dei Biancostile. Ecco, vedere realizzati i loro sogni è uno dei miei sogni principali..
Potete leggere l'intervista completa al link http://www.leidonnaweb.it/attualita/letteratura-e-lettura/item/689-intervista-alla-giovane-scrittrice-concesion-gioviale.html
Foto: Copertina del libro "Prendi e Vai" di Concesion Gioviale (per sua gentile concessione)
In sottofondo: Music is my aeroplane dei Red Hot Chili Peppers e Prendi e Vai dei Biancostile http://video.virginradioitaly.it/tv/episode/view/id/1622
 

martedì 30 aprile 2013

"Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina"...


Sant'Agostino scriveva "Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina". Questo è anche il motto di Betty e Giovanni, viaggiatori da una vita e curatori del sito di viaggi e cultura begnonsoloviaggi.com. Sono stati più volte ospiti del programma "Alle falde del Kilimangiaro" di Licia Colò http://www.allefaldedelkilimangiaro.rai.it/  dove hanno presentato i loro documentari sul Canada, sul Costa Rica e sulle Galapagos.
Ho avuto il piacere di intervistarli per il sito http://nonsoloturisti.it
Questo è l'incipit dell'intervista: D) Da anni curate il sito http://www.begnonsoloviaggi.com/ dove condividete la vostra passione per i viaggi, la cultura e la natura. Com'è nato questo sito e quali sono i suoi obiettivi?
R) Grazie Mara per averci contattato. Il nostro sito è nato col preciso scopo di condividere sensazioni ed esperienze di vita in giro per il mondo. Tramite esso vorremmo trasmettere questa nostra passione sfrenata che abbiamo per i viaggi e per le culture di paesi vicini e lontani. Viaggiare è la nostra linfa vitale che ci fa sentire sempre più giovani e che ci tiene uniti da tanti anni: siamo compagni di vita da quasi trentacinque anni..
E' possibile leggere il testo dell'intervista definitiva al link http://nonsoloturisti.it/2013/04/dalla-calabria-alle-galapagos-una-coppia-sempre-in-viaggio/
Foto: Betty & Giovanni al parco di Yellowstone (per loro gentile concessione)

lunedì 22 aprile 2013

Roberto Matarazzo: quando poesia, scrittura ed arte danzano insieme a lume di candela...


Dedico il post di oggi a Metamorfosi della Poesia al femminile e Lirica Metamorfica, due opere gentilmente dedicate al blog "I segreti delle orchidee" dall'artista ed architetto Roberto Matarazzo. Dal suo sito http://www.robertomatarazzo.it e dal suo blog http://labirintintellettuali.blogspot.it/ si percepisce un amore incondizionato per ogni forma espressiva..
"sentire i colori...
vedere note musicali...
percependone sottili ed evanescenti trame con il sapore della poesia..."
Particolare anche il suo progetto EX LBRIS, che come mi ha scritto lo stesso Roberto è "aperto a quelle creature, femmine o maschi che siano, che fanno della ricerca ideativa un loro intrinseco obiettivo di vita. Consta in piccoli dipinti che eseguo su carte, lasciandomi sedurre dal senso di ciò che lo stesso testo del libro mi suggerisce. Il tutto viene successivamente applicato a partizioni in bianco del libro in discussione".
Un suggestivo esempio di quando poesia, scrittura ed i colori dell'arte danzano insieme a lume di candela.